Come fare SEO Copywriting senza sembrare il navigatore satellitare
Come descritto nell’articolo precedente, ormai non si può fare un sito internet senza renderlo SEO FRIENDLY. Scalare la SERP del browser dei clienti che cercano le nostre keywords sembra essere diventato l’unico vero goal che conta. Ma a che costo?
Non si possono scrivere i contenuti tenendo conto solo di quanto e come ci incaselleranno gli spider di Google, rischiando di suonare come la voce del navigatore satellitare e non bisogna assolutamente perdere di vista che i testi con cui riempiamo le pagine web, verranno letti dagli utenti, che in quanto esseri umani provano emozioni e anche l’algoritmo di Google ormai cresce con noi e si specializza ogni giorno che passa… Ma questa è una storia che racconteremo presto.
Stabilito che ci servono contenuti che abbiano un cuore, è qui che entra in gioco un buon SEO COPYWRITER: quando li scriviamo bisogna tenere presente le scelte del pubblico che tentiamo di coinvolgere, raccontando in maniera accurata ma senza prendersi troppo sul serio l’argomento trattato, il tutto rifinito con le più fini tecniche SEO Oriented.
La chiave è quella che di far partire ogni buon articolo alla maniera classica insomma trovare il modo di trasmettere la passione per quello che facciamo, rimanendo così più autentici possibile.
Se possiamo apportare il nostro contributo alla causa del SEO Copywriting , ecco il nostro modus operandi quando dobbiamo affrontare la stesura di un articolo:
- RICERCA E STUDIO: facciamo delle ricerche sull’argomento tra quelli del blog che seguiamo che più ci appassionano, andando anche a vedere come il pubblico potenziale affronta le ricerche. A questo scopo, utilizziamo strumenti di ricerca delle palore chiave (ad esempio google keywords). Documentarsi per noi è fondamentale, oltre che per aggiornarci, anche per vedere le tendenze che segue l’argomento specifico.
- SCALETTA: stiliamo sempre una scaletta (se ci sentissero i nostri Professori del Liceo farebbero la OLA) per focalizzare i contenuti e stabilire le keywords da utilizzare all’interno del testo.
- INIZIARE A SCRIVERE: seguendo il filo delle informazioni che abbiamo raccolto e tenendo sempre bene a mente le domande di chi cerca ed allo stesso tempo provare a dare una risposta esaustiva.
Quando siamo arrivati ad un risultato soddisfacente, passiamo alla revisione SEO ORIENTED.
Un buon testo Seo Fiendly è composto da quattro parti fondamentali:
- Un titolo (H1) efficace, che contenga la parola chiave, possibilmente posizionata all’inizio;
- Un sottotitolo (H2) descrittivo, che contenga altre parole chiave utili;
- Il corpo del testo scritto in italiano corretto e piacevole da leggere
- Una Call To Action che richiama un’azione diretta di chi legge, per esempio la condivisione dell’articolo stesso.
Altre best practice da seguire possono essere:
- Sfruttare la suddivisione del testo in paragrafi ed elenchi puntanti, fondamentale perchè facilita la lettura da parte dell’utente e del motore di ricerca;
- “Grassettare” per evidenziare le Key words, in modo che il motore di ricerca le individui più velocemente;
- Utilizzare un plugin SEO (ad esempio Yoast SEO) e compilare sempre i campi “parola chiave principale”, “titolo SEO” e, importantissima, la “meta descrizione”, ovvero il testo che appare sotto il titolo nei risultati di ricerca. È fondamentale.
- Non dimenticare le immagini, ottimizzate compilando il Tag ALT e la descrizione.
Bene, detto questo avete tutte le nostre “dritte segrete” per provare a scrivere dei contenuti di qualità, che possiedono un cuore ma anche una strategia SEO ORIENTED!
Che dirvi, buona SEO a tutti, ci vediamo sulla SERP!
Claudia | Bisestyle | Seo Specialist