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Come scegliere il social adatto a me?

Come scegliere il social adatto a me?

Ok, abbiamo stabilito che usare un social può essere importante solo se fatto con criterio, ma ora, in questo marasma di domanda-offerta che troviamo online, dobbiamo capire come scegliere quello (o quelli) che si addica ai nostri obiettivi.

Tra gli articoli più interessanti e chiari, ho trovato quello di Pino Galvagno in “Social Network in Italia: quali sono quelli più usati?” ,

dove possiamo trovare una sintesi di ciò che principalmente offre il web.

Ogni social ha una sua prerogativa ed è possibile trovare tante classifiche diverse sul loro utilizzo in Italia. Io userò quella di Archimedia , per descrivere le caratteristiche dei principali che credo possano abbracciare più o meno tutte le aziende che necessitino di visibilità.

Partendo dal più utilizzato, in ordine decrescente, avremo:

  • Facebook: il Social Network per eccellenza, lanciato nel 2004 da Mark Zuckerberg, consente l’utilizzo sia a livello personale che professionale, attraverso la creazione, oltre al profilo con i propri dati, di pagine aziendali che permettono la sponsorizzazione di prodotti o servizi offerti, favorendo un contatto meno formale con l’azienda.
  • Twitter: nato nel 2006 dalla Obvious Corporation, basato sulla velocità e la sintesi attraverso i “cinguettii” (tweet), permette attraverso 140 caratteri di mandare messaggi per uso professionale o uso privato. In questo caso diventano fondamentali i retweet (ovvero il passaparola social!) che assicurano visibilità, determinando la diffusione del messaggio.
  • Google+ : lanciato da Google nel 2011, è aperto anche ai minorenni. Un po’ più generalista, permette la pubblicazione di immagini, audio, video (attraverso youtube), facendo scegliere all’utente di utilizzare il suo profilo per pagine aziendali, pagine locali, cerchie, community. L’ideale per chi vuole creare una propria audience segmentando il pubblico.
  • Instagram: ideato nel 2010 da Mike Krieger e Kevin Systrom, permette di scattare foto e modificarle tramite filtri preimpostati, prima di condividerle con altri utenti, basando tutta la comunicazione sull’immagine.
  • Linkedin: nato nel 2003 da un’idea di Reid Hoffman e dalla collaborazione di Allen Blue, Konstantin Guericke, Eric Ly e Jean-Luc Vaillant, un gruppo di imprenditori statunitensi, è una piattaforma sociale dedicata ai professionisti, per dar loro la possibilità di incontrarsi e discutere di lavoro e business in rete. Gli utenti possono pubblicare e aggiornare i curricula, leggere annunci di lavoro organizzati per settori, iscriversi a gruppi e seguire i profili delle imprese di proprio interesse.
  • Pinterest: nato nel 2010 grazie a Paul Sciarra, Ben Silbermann e Evan Sharp, presenta un’interfaccia molto semplice, basato sulla condivisione di immagini, ha lo scopo di connettere gli utenti creando “forme di ispirazione” reciproca attraverso le proprie bacheche.

Attraverso questi social network è possibile dar risalto a tutte le categorie professionali, bisogna solo scegliere se comunicare attraverso il messaggio, l’immagine o entrambi!

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Ancora vi state chiedendo se è il caso di utilizzare un social per avere visibilità?

La risposta è semplice: i vostri clienti sono lì! E quasi sicuramente, prima di venire a cercarvi, cercheranno di capire chi siete attraverso la presentazione della vostra azienda!

Essere online significa mettersi in mostra, basta solo decidere come!

 

Stella Tripodi